Io. Passera solitaria.

Quando ero piccola il periodo che va da maggio a settembre era terrificante. La scuola finiva e questo era positivo, ma iniziavano le allergie e poi a settembre, quando finalmente smettevo di starnutire, ricominciava la scuola. Io sono nata in aperta campagna e ho un sacco di bizzarre reazioni allergiche a cose che voi umani non potete nemmeno immaginare. Tipo, non si sa come, io sono allergica ai vini con le bollicine. Di solito le persone non si accontentano di sapere che se bevo bollicine muoio, così, si lanciano in pindariche diagnosi che tuttavia non risolvono il mio problema. Nessuno sa a cosa io sia allergica, di preciso, ma è conclamato che la bollicina mi occlude il polmone.

Detto ciò, devo ammettere che da quando vivo a Ny le allergie stagionali sono passate. O comunque si sono ridotte, di fatto nessuno è allergico al cemento. Tuttavia, il periodo maggio-settembre rimane un gran periodo di merda.

DURANTE LA BUONA STAGIONE, INFATTI, STORMI DI MIE COETANEE, TENDENZIALMENTE GRAVIDE, SI MUNISCONO DI ABITO BIANCO E CONVOLANO A GIUSTE NOZZE.

Io, che sto meglio col nero, perché “smagra”, rimango spettatrice allergica, dei matrimoni e delle bollicine che li bagnano.

Quest’anno non voglio arrivare impreparata, allora comincio a prendere l’antistaminico, in via preventiva, anche se a New York le graminacee scarseggiano. Poi, per non venir travolta dallo stato d’animo che ogni anno, puntuale come una dolorosa mestruazione, mi assale al veder coppiette che limonano all’altare, STILO UNA LISTA DEI MOTIVI PER CUI SINGLE É BELLO. E VAFFANCULO.

1- FREE LEMON. LIMONE LIBBERO!

Se sei single puoi andare in giro a dare dei LIME pazzeschi senza essere pervasa da alcun senso di colpa una volta passata la sbronza. Il giorno dopo ricorderai con orgoglio di aver sciabolato la tua lingua e anzi, chiederai alle amiche se abbiano dei reperti foto. Sghignazzerai e ti sentirai un’adolescente alla soglia dei trenta. Ti ripeterai che l’età è solo una questione mentale e butterai quella stupida crema antirughe che in realtà usi già da due anni. La ripescherai dal pattume qualche ora dopo.

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2-FREE TEXT. MESSAGGIO LIBBERO.

A tutte noi piace ricevere i messaggi dagli ex. Quelli velati, quelli che danno da intendere che comunque, DUE COLPI, lui ce li darebbe ancora. Tali messaggi rafforzano l’idea che il porco fedifrago sia ancora lì a pensare a noi e conferma in nostro primato in qualsiasi FELLATIO COMPETITION. BELLO, STARAI PURE CON UNA FIGA MA I LAVORETTI CHE TI FACEVO IO TE LI SOGNI! Ecco, questo lo pensiamo tutte! Il problema é che se sei accoppiata non puoi conservare tali messaggi, screenshottarli, inviarli all’amica, inoltrarli via mail, trascriverli sul tuo taccuino, impararli a memoria e metterli al centro delle tue sedute dalla psicologa. Se sei single puoi fare tutto ciò, magari sul divano, mentre mangi gelato, dopo che hai visto le pubblicazioni in piazza e piangi.

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3-FREE SEX O SEX FREE. SESSO LIBBERO, LIBBERA DAL SESSO.

Quando sei single vivi una certa nostalgia del pene. E’ come la Nutella. Posto che ci sono gli insaziabili e che questi rappresentano una categoria a parte, posso affermare che il 99% degli esseri umani, non vivrebbe di sola Nutella! Nel caso in cui se la concedessero poco spesso questa risulterebbe ancora più buona. Insomma, se sei single, secondo studi che ho personalmente condotto ad Harvard, trombare ti piace di più! Tanto vale pensare che averlo nell’altra metá del letto sia noioso. Meglio uscire a cena con le amiche e realizzare che hai più probabilità di essere scippata in metro che di prenderne entro le 8.00 del mattino successivo. Segue vodka!

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4-FREE TOOTHPASTE. DENTIFRICIO LIBBERO.

Quando le vedo sull’altre, mentre io sto seduta in quarto banco, a pensare che ho le calze strette, i tacchi che mi fanno male, che non ho fatto colazione e che se il prete non la smette con l’incenso mi girano i coglioni… realizzo la gioia che mi da essere padrona del mio dentifricio. Tu donna col velo, d’ora in poi dovrai lottare con sputazzi verdarsti che il tuo sposo lascerà nel lavandino, lo sai? Lui, ogni mattina, spremerà il tuo dentifricio e non partirà dal basso. Affonderà i suoi polpastrelli sul tubetto e tu sarai impotente spettatrice di questo scempio. Ti rassegnerai, mentre io, single vittoriosa, mi ritroverò a parlare col pesce rosso, che saprà ascoltare e si terrà lontano dal mio amato tubetto di Colgate, rigorosamente spremuto dal basso.

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5- FREE. LIBBERA, IN ALTRE PAROLE ZITELLA.

Ogni volta che torno a casa, in patria intendo, scatta il domandone: “ti sei fidanzata?”. Io rispondo con sufficienza che NO (come se questo non fosse un mio cruccio), ma vorrei aggiungere che non solo non mi sono fidanzata ma… NON MI CAGA LONTANAMENTE NESSUNO!!! Allora mi intristisco un po’ ma poi penso ai miei cicchetti di vodka in loschi banconi di bar newyorkesi, ai miei peli superflui coltivati con amore (VI VOGLIO LIBERI, E SELVAGGI COME CAVALLI, RAGAZZI!!!), alle dita dei piedi tutte smaltate (tranne il mignolo che si rovina sempre, è una legge), alle mutande col buco (di solito laterale, causato dall’usura), alla polvere che si accumula in camera senza che nessuno mi faccia notare di dover spolverare, all’alito di cipolla (perché io odio la cipolla ma in America è ovunque e latente), alle avventure poco ortodosse, al fatto che di bianco vestita assomiglierei probabilmente a un raro cetaceo… Tendenzialmente, mentre io tento di consolarmi tra peli, mutande col buco e cetacei, mia nonna, che nel frattempo ha parlato per 15 minuti, comunica l’ennesimo matrimonio.

Lo affronteremo! Speriamo ci sia da bere, e che non siano bollicine!

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